2015: L’Anno Cinese della “Capra di Legno” o della “Pecora Seria”

inizia il 19 febbraio verso le 15.

L’Anno Cinese della “Capra di Legno” 4713° del Ciclo dell’Imperatore Giallo inizierà, in ragione della differenza oraria tra oriente ed occidente alle 15,00 e non alle 7,54 come in Cina.

Le Capre o meglio l’Ariete-Pecora-Capra hanno, per fortuna, uno spirito critico che tempera le loro tendenze “pecorone” e la debolezza nei gruppi organizzati.
Questo ha per effetto, a partire da una certa età, di renderla un po’ sospettosa se non addirittura scettica nei confronti delle istituzioni. Dal bianco immacolato dell’agnello essa ha la tendenza a virare gradualmente verso il buio e a trasformarsi nell’ariete o montone o capra che non era. Ed anche in pecore nere che possono contaminare il gregge con le idee progressiste e talvolta rivoluzionarie.

Nel ciclo dell’astrologia cinese classica, gli animali come gli elementi si succedono in cicli immutabili di dodici e sessanta anni. I due anni precedenti “l’Ariete-Pecora-Capra” erano rappresentati dal Serpente d’Acqua e dal Cavallo di Legno; ad essi seguono la Capra di Legno e di seguito la Scimmia e il Gallo di Fuoco e poi dal Cane di Terra.
Acqua, Legno, Fuoco, Terra e Metallo si susseguono in questa legge di Generazione (Sheng) e si oppongono nella legge del Dominazione (Ke) ove l’Acqua estingue il Fuoco; il Fuoco fonde il Metallo; il Metallo taglia il legno; il Legno si nutre della Terra e la Terra assorbe l’Acqua.
Il 2015 appartiene principalmente all’Elemento Legno. È, infatti, un anno Yi Wei.
Yi rappresenta il secondo dei “Dieci Tronchi Celesti” (Tian Gan) e si riferisce ad una persona che esita, ma anche ad una gemma che si apre o ad un segnalibro.
Troviamo il carattere Wei in Wei Ji, nell’esagramma 64 dell’Yijing: “prima del compimento”.
Questo carattere, se si eccettua la “gamba” centrale, è anche molto vicino al carattere Fu (Ricci 1612) che rappresenta l’uomo adulto, quindi realizzato, che si trova in “Gong Fu” o “Kung-Fu”, la realizzazione attraverso il lavoro, il lavoro finito, e per estensione l’Arte Cavalleresca o “marziale “.
La Capra che rappresenta l’ottavo animale ciclico e Wei che è l‘8 ° dei 10 Rami Terrestri, richiama dunque (8 × 8), questo sessantaquattresimo ed ultimo Esagramma dell’Yijing: “Tutto è ancora da fare!”. Quindi è tutto un programma!
Questo è un anno Tai Yin che corrisponde ad un doppio Yin o ad uno Yin raddoppiato nell’Energia Celeste. Tai Yin in cielo è simbolo di freddo e umidità. Fortunatamente questo è compensato da un’energia terrestre di Fuoco che evolve verso la Terra.
La Terra permette di assorbire il surplus di “Acqua che cola” e di impedire che causi troppe inondazioni. Ma c’è anche un’opposizione di asse verticale tra l’Acqua (Nord o Nadir) ed il Fuoco (Sud o Zenith). Acqua e Fuoco non vanno d’accordo, se non quando si interpone il metallo, come quando si utilizza un calderone.
Il Metallo corrisponde all’organizzazione, al rigore, alla decisione. Se il Metallo è presente tra Fuoco e Acqua si produce naturalmente energia (Qi, Chi o Ki = vapore, per estensione soffio e vitalità). Sarà quindi necessario controllare bene, grazie al Metallo e alla Terra, gli straripamenti dell’Acqua e l’espansione del Fuoco. La Terra, da parte sua, è il “Giusto Mezzo”, l’equilibrio, la giusta misura, la ponderazione e la moderazione pacifica, ma profonda e potente.

Capra di bronzo della cultura antica Sanxingdui – Museo di Chengdu – Età del bronzo

La “Capra Seria” ha una forte personalità e non si lascia facilmente impressionare dall’opinione pubblica. È pertanto necessario saperla temperare, senza peraltro limitarla. Un pastore premuroso e astuto, munito di un bastone ed aiutato da un cane ben addestrato e che non interviene troppo, dovrebbe aiutare a prevenire movimenti incontrollati e che finirebbero per diventare pericolosi per il gregge stesso. Ben sapendo che il Lupo Cattivo, ancora più che mai alla ricerca, non perderà nessuna opportunità di venire a seminare il disordine sociale, se non il panico tra il gregge.

Ma è anche inutile aggiungere dell’altro, perché, come ricorda il proverbio cinese “Yang Zhi Hu Bi” è “Pecora in una pelle di tigre”, quindi spaccone ridicolo e inutile.
D’altra parte occorre anche tener presente che questo buon pastore guida le sue capre senza perderle d’occhio, poiché potrebbe pentirsene, rischiando una reazione del gregge fuori controllo verso l’inizio del periodo estivo, quando la Capra può trasformarsi in Ariete. Attenzione alle acque chete! Ma in ogni caso, l’Ariete (o la Capra) si rivela molto favorevole agli affari, al business come rivelato dalla leggenda di Canton e dei suoi “Cinque Arieti”.

Perché non star bene tra Capra e Pecora? Vi è una scelta tra Ariete, Pecora o Capra Yi Wei di Legno! Quindi si tratta di “Ariete-Pecora-Capra” nella Foresta.

La Capra vi saluta! Non è così stupida come si pensa troppo spesso.
Essa è spesso un po’ maligna.

La Capra ed il suo carattere (Yang). Essa possiede un sacro carattere!

Ma è anche l’Ariete! Qui in Giappone

La grafia antica designa piuttosto il Becco con le sue corna. “L’Ariete-Pecora-Capra” è dunque il personaggio che rappresenta l’animale ciclico –

“L’Ariete-Pecora-Capra” ha così tanti personaggi che vanno senza dubbio dal migliore al peggiore. E ciò è altrettanto vero in oroscopia e in astrologia. Il carattere di base Yang si riferisce pertanto a capra, pecora, montone, becco, antilope, capricorno … e anche alla rara antilope del Tibet.

La capra, particolarmente en Chine, è considerata come un animale giocoso e curioso di natura

Capra e Montone di Zhao Mengfu (1254 1322) della Dinastia Yuan. Si nota che, già all’epoca, esisteva allo stesso tempo un’associazione e una differenza tra questi animali. Osservando il numero di sigilli, si può notare che questo rotolo ha numerosi proprietari! Una Capra e una Pecora rappresentano qui la concordia nella pace, quindi l’alleanza delle buone volontà.

Nello zodiaco cinese la capra non è necessariamente la più discreta. Essa ama mettersi in mostra. Non c’è da meravigliarsi se numerosi artisti e/o commediografi siano nativi dell’anno cinese della capra.

Le tre capre – San Yang – rappresentano la prosperità e la promessa di una numerosa discendenza. Questo è il nome di un importante marca di automobili e due ruote in Cina: Sanyang. Tre capre con i fiori si dice “San Yang Kai Tai”, che significa letteralmente “Rinnovamento Primaverile” Questo può anche essere tradotto come “Recuperare la salute” o “Rifarsi una fortuna.” La Capra di Primavera sa quindi come rinnovarsi e ottenere fortuna.

Mantenere una capra stretta tra le ginocchia (Yi Ki Jeo Ma Bo) o postura della clessidra (Jor Ma Bo). Le ginocchia si piegano verso l’interno e i pugni serrano le corna della capra!    

Ariete di giada della Cina antica. La giada pallida o bianca in Cina si chiama “grasso di pecora” (Yang Zhi). E’ la varietà più ricercata e quindi la varietà più pregiata e più costosa. Quindi questa è la vera giada o nefrite. Questa pietra, polvere, avrebbe dovuto trattare le infezioni o infiammazioni del rene (nephros = reni; ite = infiammazione). Il termine giada deriva dallo spagnolo “Pierra di ijada”, ove per ijada si intendono i fianchi e, per estensione, i reni.


Illustrazioni tradizionali di Capodanno in carta rossa tagliata: Felicità per tutto l’anno! Si (l’odore dei fiori) Yang (Capra) produce Xiang = profumato e fortunato, Daxiang: Grande Felicità!


” Pei Yin Pei Yang Shang Wei Dao” “Uno Yin e uno Yang è semplicemente il Tao”. In Cina il bianco è Yang ed il nero è Yin

Capre di Canton – Statua delle Cinque Capre (o Arieti!) a Guangzhou.

La leggenda dei “Cinque Arieti” fondatori della città di Canton o Guangzhou, una delle città più prospere e dinamiche della Cina e dell’Estremo Oriente. Una leggenda narra che tre secoli prima della nostra era che fosse ancora in una città molto tranquilla, anche se aveva già ricevuto l’Imperatore Giallo Qin Shi Wangdi nel 214 a.C. quando fece discendere le sue truppe verso il mare. A quell’epoca città si chiamava Pan Yu, dal nome delle due colline vicine. Ma spesso c’erano epidemie e carestie.
In quel periodo apparvero in cielo cinque divinità vestite dei Cinque Colori simboleggianti gli Elementi: nero per l’Acqua; verde per il Legno; rosso per il Fuoco; giallo per la Terra e bianco per il Metallo. Queste divinità scesero sulla terra andarono in processione per la città montando su Cinque Arieti colorati. Ognuno distribuì uno staio magico contenente un particolare cereale: riso, grano, miglio glutinoso, miglio non glutinoso, grano, farro. Questi “Cinque Cereali” (Wu Ku) portarono dunque prosperità alla città e permisero di evitare la carestia e scarsità di cibo. Una volta che il loro compito fu compiuto le Divinità (Shen Ming o letteralmente “Spiriti Brillanti”) ascesero al cielo, ma lasciarono i Cinque Arieti. La città fu poi chiamata “La Città Fiorita dei Cinque Arieti” (Wuyang Suxiang) e gradualmente divenne “La Città dell’Ariete” (Yang Cheng). Diversi monumenti sono stati eretti nel corso dei secoli in memoria di questa leggenda, l’ultimo nel 1959, situato nel Parco Yiexiu.
L’Ariete rimane quindi il simbolo del dinamismo e del successo della principale città della Cina meridionale. Ma esaminando le statue in questione, è chiaro che si tratta di un Becco! Al che i cinesi ed ancor più i cantonesi rispondono che non ha importanza, dal momento che l’animale in questione consente loro di realizzare ottimi affari ed è particolarmente favorevole al business. Non c’è bisogno di perdere tempo a discutere del sesso degli angeli o degli animali magici portati da divinità benevole e la zoologia non è mai stato un punto di forza degli uomini d’affari. Di contro una certezza: è meglio essere in grado di distinguere i “cinque semi”, perché, in Canton come in tutta la Cina, un “Pu Wu Feng Ku”, cioè un idiota noto è quello che non è in gradi di farlo..
Colui che non ha ben compreso la “Legge dei Cinque Elementi” (Xiang Wu Xing) rischia dunque di passare alla fine per il capro espiatorio e di finire rotolato nella farina in meno tempo di quanto ci si metta a raccontarlo. Nell’attesa i “Cinque Arieti” restano i protettori di Canton e delle sua attività. La leggenda assicura che la città di Canton (Guangzhou) è stata fondata dai Cinque Immortali che hanno preso la forma di capre. Pertanto la designa tradizionalmente come “La Città delle Cinque Capre” o “La Città dei Cinque Arieti”.

La Capra se la cava molto bene con il Cavallo, la Tigre e il Cane, ma ha qualche inimicizia con il Topo ed il Serpente. Su un piano climatico l’energia Jia Wu (Fuoco Ministeriale Xiao Yin) si manifesta nel calore. Seguendo il trattato di Medicina Interna dell’Imperatore Giallo (Chamfrault T. 5) ci si può aspettare dei disturbi polmonari ed intestinali. Dobbiamo monitorare il cuore, gli occhi, i reni. Tuttavia, ci si può aspettare un anno meno complicato di quello del Serpente d’Acqua con le sue molteplici convulsioni. Ma il Cavallo, anche esso di Legno, non è stato un anno di riposo! Ci si deve comunque aspettare qualche turbolenza.


Capra Sorridente: Quest’anno è dunque quello della “Capra seria nella foresta”, ma essa anche il diritto e il dovere, di ridere un po’.


I Dodici Animali dello zodiaco cinese e le loro empatie in triangolo. La capra va d’accordo con lepre e cinghiale. Georges Charles per Tao-Yin

I Dodici Animali dello zodiaco cinese e le loro antipatie. La capra non va d’accordo con il Bue. Georges Charles per Tao-Yin

L’ArietePecoraCapra di Legno Yi Wei

Può essere impressionante, la Capra!

La Capra di Legno Yi Wei “Seria nella Foresta.”
Energia Celeste di Legno (le Nubi, il Vento, che si attacca e afferra)
Energia Terrestre di Metallo – ciò che separa tagliando, e che riunisce separando (come il Calderone (Ting o Ding) che separa il Fuoco (Huo) dall’Acqua (Shui) Ma anche il fuoco celeste (Li) dell’acqua dell’Abisso (Kan). Kan e Li sono le due forze motrici in natura; in Giappone sono il Kami, Ka è Fuoco, Mi è acqua. Kamikaze è letteralmente il vento (Kaze o Kase) che porta il Fuoco (Ka) e l’Acqua (Mi), quindi sia la capacità di protezione (come i “Venti Divini” che proteggevano il Giappone dalle invasioni mongole, ma anche della distruzione come lo Tsunami (Tsu = porto, Nami = grande onda.); letteralmente “grande onda nel porto” e per estensione onda distruttiva.
A Hong Kong e Macao, Metallo (Jin) è necessariamente dell’’Oro e l’alchimia locale è semplicemente quella di trasformare l’argento (“argent” ) in oro! Non come in alcune pubblicità su acquisti di oro, che si propone di trasformare il vostro oro in “argent” (denaro), magari in piombo… perché ciò è alchimia inversa!

Carta rossa tagliata a forma di ariete. Stampa Tradizionale del Capodanno cinese.
Una Capra – Yang – sente i fiori – Si.
Si Yang (Siang o Xiang): felicità e fortuna Daxiang (Ta Hsiang): Grande Felicità (vedi sopra dove è una capra che viene rappresentata… ma capra e ariete e pecora si dicono uguale: Yang

TRADUZIONE DI MARCO MAZZARRI