Il termine Cinque Elementi è stato usato per molto tempo dalla maggior parte dei medici occidentali che praticano M.T.C. Alcuni autori considerano errata la traduzione dal cinese Wu Xing, in quanto Wu significa “cinque” e Xing significa “movimento, fase, processo e comportamento”.

Il termine Elemento, inteso come costituente base della Natura, era usato nella filosofia greca antica.

Gli stessi filosofi greci adottarono termini differenti per indicare gli elementi: Empedocle li chiamò “radici”, Platone “costituenti semplici”, Aristotele “forme primarie”.

Aristotele diede un’interpretazione dinamica precisa dei quattro elementi che divennero le quattro qualità di base dei fenomeni naturali, classificati come combinazioni delle quattro qualità: caldo, freddo, secco e umido.

Questi elementi aristotelici possono quindi trasformarsi l’uno nell’altro e generarsi l’un l’altro: teoria molto simile a quella cinese in cui gli elementi sono qualità della Natura.

Tornando alla nostra M.T.C. i Cinque Elementi non sono costituenti base della Natura ma cinque processi fondamentali, qualità e fasi di un ciclo o possibilità di cambiamento di un fenomeno.

Inizialmente (circa nel 400-200 a.C.), fu utilizzato il termine “sede di governo” e queste “sedi” erano sei e non cinque, e più precisamente: Acqua, Fuoco, Metallo, Legno, Terra e Cereali. Successivamente i “Cereali” furono aggregati alla “Terra”.

In M.T.C. i numeri e la numerologia sono sempre più applicati nell’interpretazione della Natura e del corpo umano: abbiamo infatti 2 polarità di base (Yin e Yang), 1 struttura cosmologica a 3 livelli (Cielo, Uomo e Terra), 4 stagioni, 5 Elementi, 6 climi, 5 organi e 6 visceri nel corpo umano. Il numero 5 e i 5 Elementi sono associati ai fenomeni terreni e il numero 6 è associato ai fenomeni del cielo con i 6 climi.

Da un brano tratto dal Shang Shu: “I 5 Elementi sono l’Acqua, il Fuoco, il Legno, il Metallo e la Terra. L’Acqua scorre verso il basso umidificando, il Fuoco divampa verso l’alto, il Legno può essere piegato e raddrizzato, il Metallo può essere modellato e temprato, la Terra permette la semina, la crescita e il raccolto. Ciò che bagna e discende (Acqua) è salato, ciò che divampa verso l’alto (Fuoco) è amaro, ciò che può essere piegato e raddrizzato (Legno) è acido, ciò che può essere modellato e temprato (Metallo) è piccante, ciò che permette la semina e la crescita (Terra) è dolce”.

Sono così chiaramente espresse le 5 differenti qualità e stati dei fenomeni naturali e le qualità del loro sapore, espressione della struttura interna delle cose e della loro composizione chimica. Inoltre i 5 Elementi simboleggiano differenti direzioni di movimento dei fenomeni naturali.

Il Legno rappresenta l’espansione, il movimento verso l’esterno, il Metallo rappresenta il movimento di contrazione verso l’interno, l’Acqua rappresenta il movimento verso il basso, il Fuoco quello verso l’alto e la Terra rappresenta la neutralità o stabilità.

Ciascuno dei 5 Elementi corrisponde ad una stagione della natura e della vita:

• Legno = primavera – nascita,

• Fuoco = estate – crescita,

• Metallo = autunno – raccolto/maturità,

• Acqua = inverno – accumulo/anzianità,

• Terra = corrisponde all’ultimo periodo di ogni stagione ed è associata alla trasformazione.

Poiché questi Elementi corrispondono anche a precisi punti cardinali, organi, visceri, colori, ecc. si può creare una tabella che ne raccolga le principali corrispondenze questa tabella ci verrà utile quando analizzeremo ed amplieremo ogni singolo Elemento nello studio dei meridiani ad esso associati e nell’applicazione della moxibustione, digitopressione, tuinà, Makko-Ho e alimentazione.

Materiale estratto dal sito www.yogavitaesalute.it