Medicina tradizionale cinese – I cinque elementi: “legno” – 2° parte
Proseguiamo con le associazioni dell’Elemento Legno.
In MTC il rilevare odori particolari fa parte dell’esame clinico da effettuare sul paziente. L’odore che indica una disarmonia nell’Elemento Legno è il più semplice: infatti si tratta di un odore forte, quasi di rancido. Dato che tutto in natura, e quindi anche nella Medicina Tradizionale Cinese, si collega e ha un senso, se si reprime un’emozione la sensazione di un nodo in gola o peso sullo stomaco si accompagna ad un gusto acido che è la manifestazione fisica di emozioni spiacevoli.
Il gusto acido non sempre si manifesta nella bocca; a volte si esprime con una preferenza particolare nella ricerca di cibi dal sapore acidulo.
La stagione relativa a questo Elemento è la primavera, tempo di rinascita dopo il riposo invernale. Cominciano nuovi cicli di crescita che mettono alla prova adattabilità e motivazione. Per chi non è pronto, tutto questa linfa in fermento diventa insopportabile. In primavera molti di noi si sentono rivitalizzati, ma per chi ha uno squilibrio del Qi del Fegato o della cistifellea può intensificarsi il disagio fisico e mentale con peggioramenti di sintomi come mal di testa.
Il Legno non è associato solo alla primavera ma ad ogni nuovo ciclo, il mattino per esempio, sicché sentirsi giù di tono al risveglio potrebbe significare disarmonia del Fegato o della cistifellea.
Il potere di “dare vita” dell’Elemento può essere avvertito negli uomini soprattutto nel raggiungimento di traguardi, mentre le donne lo vivono essenzialmente attraverso i cicli ormonali. Potenzialmente ciascun ciclo mestruale comporta il potere di dare la Vita. È anche collegato alla menopausa perché è il momento in cui una donna inizia la propria maturità.
Il vento è l’aspetto climatico che più assomiglia al Legno, data la sua capacità di cambiare direzione e la sua forza. Chi ha uno squilibrio del Legno spesso presenta disturbi quando soffia il vento, si tratta dell’influenza climatica più dinamica e penetrante che, unendosi al Calore o al Freddo, può provocare improvvisi dolori, raffreddori, infiammazioni acute. Inoltre il vento influisce sull’umore: le malattie depressive aumentano bruscamente dopo un periodo prolungato di vento e la persona che ha squilibri dell’Elemento spesso è suscettibile.
Una condizione particolare chiamata Vento Interno causa tremori, spasmi o tic o può arrivare addirittura a provocare quello che noi in occidente chiamiamo “colpo apoplettico” con perdita di conoscenza e successiva paralisi o altre complicazioni.
Sebbene il Qi del Legno determini il modo in cui si affronta l’inizio della giornata, le ore specifiche dei meridiani di Vescica Biliare e del Fegato secondo il ciclo circadiano, o orologio cinese, sono comprese tra le 23 e la 1 di notte e tra la 1 e le 3 rispettivamente. Poiché questo comporta un aumento specifico dell’energia in questi meridiani, chi ha una disarmonia del Legno è spesso sveglio in queste ore.
Ora vedremo nel dettaglio i due Organi associati all’Elemento, e cioè il Fegato e la Vescica Biliare.
IL FEGATO
Un grande maestro di Shiatsu, Bottalo Franco, ama descrivere il Fegato come un focoso puledro, potente, irruente ma anche fragile e delicato. Nel puledro c’è tutta l’armonia e il movimento delicato del Fegato e anche la sua facilità a turbarsi emotivamente, c’è il legame con il tono muscolare e il libero correre e fluire.
Il Fegato svolge molte funzioni importanti ed è inoltre responsabile della capacità di recuperare energia. Contribuisce a determinare la resistenza del corpo ai fattori patogeni esterni.
Il “Su Wen nel capitolo 8 dice:
“il Fegato è come un generale dell’esercito, che è responsabile della strategia”.
Infatti il Fegato pianifica tutte le funzioni del corpo, assicurando il libero fluire e la direzione giusta del Qi. È l’origine del coraggio e della risolutezza, se è in buono stato di salute. Per quest’Organo dobbiamo analizzare sia la componente psico-emotiva sia le sue funzioni più materiali.
- Alloggia l’Anima Eterea (Hun)
- Si manifesta nelle unghie
- Assicura il libero fluire del Qi
- Controlla i tendini e le articolazioni
- Si apre negli occhi
- Ha ruolo di difesa e protezione
- È collegato all’equilibrio sonno-veglia
- Accumula il Sangue
Nel prossimo articolo vedremo in dettaglio le varie funzioni.
Testi:
I Fondamenti della Medicina Tradizionale Cinese – Giovanni Maciocia
Teoria e pratica Shiatsu – Carola Beresford-Cooke
Medicina Cinese – Ted J. Kaptchuk
Diagnosi Shiatsu – Franco Bottalo
L’agopuntura Tradizionale – Dianne M. Connelly
