Generalità
L’autunno è la stagione che rappresenta la fase di passaggio tra il massimo yang (estate) e il massimo yin (inverno): il fresco si sostituisce al calore dell’ estate e prelude al freddo invernale. Polmone e Intestino crasso, associati al movimento dell’elemento metallo (secondo la teoria dei “cinque elementi”), fanno da intermediari tra l’esterno e l’interno: il primo attraverso gli scambi gassosi, il secondo eliminando gli scarti della digestione. Gli esercizi di qi gong da praticare in autunno, attraverso l’azione su Polmone e Intestino crasso, rafforzano le funzioni respiratorie e la capacità di diffondere le energie in tutto il corpo, migliora così il trofismo dei tessuti cutanei e la termoregolazione.
Gli esercizi di qi gong da praticare in autunno
LIQIU
Inizio d’autunno
(8-22 agosto)
Strutture bersaglio: meridiani di polmone e intestino crasso.
Posizione di partenza: seduti a gambe incrociate con le mani posate sulle ginocchia.
Esecuzione dell’esercizio: con le mani chiuse a pugno si danno colpetti con “la bocca della tigre” (lato della mano compreso tra pollice e indice semichiusi) sui punti shu (punti di comando dell’energia situati a 3 cm dalla colonna vertebrale), degli organi e dei visceri, per stimolarne la funzione. Si procede dall’alto in basso e viceversa per 12-24 volte. Si conclude inspirando ed espirando dalla bocca per 9 volte.
Azione terapeutica: l’esercizio riequilibra l’energia e il sangue negli organi e nei visceri, facilita gli scambi respiratori nel polmone e l’eliminazione degli scarti dall’intestino. È indicato per asma, afonia, edema, diarrea e stipsi.
CHUSHU
Limite del calore
(23 agosto – 7 settembre)
Strutture bersaglio: meridiani di Polmone e Intestino crasso.
Posizione di partenza: seduti a gambe incrociate; il palmo delle mani è posato sulle ginocchia in modo che il pollice stimoli il punto yingu (R 10) e l’indice il punto dubi (St35) .
Esecuzione dell’esercizio: la testa e gli occhi ruotano a sinistra e si inspira; si torna con la testa e gli occhi in centro, a respiro bloccato. Si ruota poi il capo a destra e si espira. Si ripete per 12-24 volte l’intera sequenza.
Azione terapeutica: l’esercizio serve a migliorare il ricambio d’aria, il trofismo di pelle e peli e potenzia la funzione cutanea di protezione contro le aggressioni esterne. È indicato per prevenire e curare tosse, asma e raffreddore.
BAILU
Rugiada bianca
(8-21 settembre)
Strutture bersaglio: meridiani di Polmone e Intestino crasso.
Posizione di partenza: seduti a gambe incrociate, con le mani posate sulle orecchie in modo che le dita siano rivolte indietro.
Esecuzione dell’esercizio: ruotare testa e tronco, prima a sinistra, inspirando, poi a destra, espirando. Nell’esecuzione di questi movimenti, i gomiti e le spalle sono aperti e lo sguardo segue il movimento del capo. Ripetere la sequenza completa 12-24 volte.
Azione terapeutica: l’esercizio rafforza l’energia del Polmone e favorisce la funzione di “generazione” e nutrimento dei reni da parte del polmone. È indicato per asma, dispnea, dolori dorsali, lombari e dolori a spalle, mani e gomiti.
QIUFEN
Equinozio d’autunno
(22 settembre – 7 ottobre)
Strutture bersaglio: meridiani di polmone e intestino crasso.
Posizione di partenza: seduti a gambe incrociate.
Esecuzione dell’esercizio: inspirando, le braccia salgono di lato e in alto e tutto il corpo tende verso l’alto. Successivamente le braccia vengono riabbassate, il corpo torna in posizione naturale e si espira. Ripetere 12-24 volte.
Azione terapeutica: l’esercizio equilibra le funzioni di trasporto di Polmone e Intestino crasso; previene e cura i pruriti cutanei, la tosse con molto catarro, la stitichezza e i disturbi urinari.
HANLU
Rugiada fredda
(8-22 ottobre)
Strutture bersaglio: meridiani di polmone e intestino crasso.
Posizione di partenza: seduti a terra con le gambe piegate e unite davanti al tronco; i piedi sono posati al suolo.
Esecuzione dell’esercizio: afferrate le punte dei piedi con le mani, si inspira lentamente e si distendono le gambe, a caviglia flessa. Il tronco discende e accompagna le gambe. Poi, espirando, si ripiegano le gambe e il tronco torna eretto. Ripetere 12-24 volte.
Azione terapeutica: l’esercizio rende vigorosa l’energia del polmone e scalda i quattro arti. Risulta efficace nella cura dei dolori lombari e sacro-coccigei; inoltre, è indicato per emorroidi e prolasso anale.
SHUANGJIANG
Il gelo scende
(23 ottobre – 7 novembre)
Strutture bersaglio: meridiani di Polmone e Intestino crasso.
Posizione di partenza: seduti a gambe incrociate, con le mani appoggiate sulle ginocchia.
Esecuzione dell’esercizio: si tendono le braccia in avanti parallelamente al terreno con il palmo rivolto in basso. Si inspira e, contemporaneamente, le braccia, tenute all’altezza delle spalle, ruotano verso sinistra e il capo a destra. Si torna in centro, a respiro bloccato.
Successivamente, mentre si espira, le braccia vanno a destra e il capo a sinistra. Si torna in centro a respiro bloccato per ricominciare; si ripete 12-24 volte.
Azione terapeutica: l’esercizio facilita il passaggio dell’energia tra i due meridiani di polmone e intestino crasso, aiuta la circolazione dell’energia dal torace alla mano e da questa al capo. È indicato per alleviare le parestesie dell’ arto superiore, per i gonfiori dolorosi e la rigidità cervicale.
BUONA PRATICA
da Michel
