A partire da Chen Wangting del villaggio Chen (Chenjiagou) il Taijiquan fu trasmesso di generazione in generazione fino ad arrivare ai nostri giorni.
A Chen Wangting si attribuiscono la creazione delle sequenze con le armi e la creazione degli esercizi del Tui Shou.
Yang Luchan visse a Chenjiaogu per molti anni, andò poi a Beijing e insegnò alla guardia imperiale della città proibita, da allora lo stile Yang cominciò a diffondenrsi.
Quasi nello stesso periodo di Chen Changxing, altri due maestri Chen Youheng e Chen Youben partendo dalle forme di Chen Changxing svilupparono una nuova forma caratterizzata da movimenti esterni piu’ piccoli, a questa si è data il nome di Xiaojia (forma piccola).
Il maestro che nel ’900 spicca sopra ogni altro è sicuramente Chen Fake (XVII generazione).
Chen Fake è stato uno dei più forti esponenti della storia del Taiji Chen.
Si trasferì negli anni ’30 ad insegnare a Pechino, dove ebbe numerosissimi allievi.
I giovani del villaggio Chen nati negli anni quaranta e cinquanta furono istruiti principalmente dal maestro Chen Zhaopei.
Anche il maestro Chen Zhaokui, secondogenito di Chen Fake rivestì un ruolo considerevole, infatti portò e insegnò il sistema Xinjia del padre al villaggio Chen istruendo la 19 generazione.
Chen Zhaokui, che viveva con il padre a Pechino, era considerato la persona con la più alta abilità nelle tecniche di qinna
I quattro principali esponenti della XIX generazione sono:
- Chen Xiaowang
- Zhu Tiancai
- Wang Xian
- Chen Zhenglei
Chiamati “I Quattro Attendenti Guerrieri del Buddha”.
L’attuale rappresentante della famiglia Chen è il Maestro Chen Xiaowang, il primo figlio di Chen Zhaoku, primogenito di Chen Fake.
In ogni generazione si usava designare come rappresentante il maestro il cui livello raggiunto risultasse il più alto.
Chen Fake lo è stato per la XVII generazione, Chen Zhaoku per la XVIII e Chen Xiaowang è così considerato per la XIX.
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