Long You Gong
PREPARAZIONE
- Il peso è ben distribuito sulla pianta dei piedi che sono uniti tra loro, le caviglie e le ginocchia si toccano tra loro
- La colonna vertebrale è distesa attraverso la retroversione del bacino diminuiamo la lordosi lombare e verticalizziamo la parte cervicale facendo rientrare il mento, otteniamo così il raddrizzamento delle curve fisiologiche del rachide, in questo modo abbiamo le due estremità del corpo che vanno in direzione contrarie tra loro, il punto KI 1 yongquan situato sulla pianta del piede radica al terreno con una forza Yin e il punto GV 20-baihui situato alla sommità della testa si proietta verso il celo con una forza Yang
- Il perineo è lievemente tirato in su grazie alla retroversione e chiusura del pavimento pelvico.
- Il corpo rilassato, lasciamo andare ogni tensione: collo, spalle, anche, ginocchia
- Il respiro è regolare e profondo, si inspira dal naso e si espira sempre dal naso
- La mente è rilassata abbandoniamo ogni pensiero ed entriamo in armonia con la postura.
POSIZIONE
- Unire le mani con i palmi a contatto tra loro all’altezza dell’addome, le dita sono rivolte verso il basso.
- Inspirando, ruotate le mani verso l’alto e portatele fino al petto toccando il busto con i pollici.
- Da questa posizione portare le mani giunte tra loro verso l’alto a sinistra e contemporaneamente spostare il peso delle gambe e le ginocchia in contatto tra loro verso destra
- Portare le mani verso l’alto perpendicolari sopra il capo, riportare le ginocchia al centro alzandosi in punta di piedi mantenendo l’equilibrio.
- Piccola pausa in apnea piena
- Si scende con le mani verso destra e si piegano le mani in senso orizzontale mentre passano davanti al collo disegnando un cerchio.
- Si portano le mani all’altezza della spalla sinistra e si cambia direzione scendendo in diagonale fino a portare le mani a destra all’altezza dell’addome.
- Le gambe restano sempre in contatto tra loro, spostiamo le ginocchia e il peso diametralmente in senso opposto al movimento delle mani.
- Ora si rigirano le mani parallele al terrenole punta delle dita in avanti e si disegna un cerchio frontalmente fino a tornare alla posizione iniziale con le mani a sinistra
- Portiamo le dita verso il basso e portiamo le mani diagonalmente da sinistra a destra circa all’altezza delle ginocchia che come al solito sono direzzionate in senso opposto alle mani
- disegnando un cerchio da destra a sinistra passando per il centro come avevamo fatto sopra al capo
- A questo punto ci ritroviamo nella posizione iniziale con le mani unite a sinistra dita rivolte verso il basso
- Da qui ricominciamo da capo il movimento iniziale
- La direzione complessiva del movimento è da sinistra a destra.
- La sinistra corrisponde al Drago e al Qi
- La destra alla Fenice e al sangue.
Quando le mani si avvicinano al corpo si inspira, quando si allontanano si espira
Durante la pratica è importante sentirsi come un Drago che si muove all’interno dell’acqua in modo ondulatorio, le prime volte è utile trovare un ritmo respiratorio che sia confortevole.
Ripetere quotidianamente da 8 a 64 cicli.
BENEFICI
L’esercizio è di origine Taoista
- Tutti i canali del corpo si mobilizzano.
- Si stimolano i 3 Dantian.
- Migliora la postura e il tono tendineo-muscolare profondo
- Rinforza le caviglie le ginocchia le anche le spalle ed il collo
- Aumenta la flessibilità articolare e muscolare
- Azione speciale sulla colonna vertebrale mobilizzando la circolazione del Qi.
- La sua pratica regolare aiuta a controllando il metabolismo (perdere peso)
- Rinforza il Rene, le funzioni di tutti gli organi, calma lo Shen,
- Particolarmente adatto da praticare in Inverno.
- Tradizionalmente è indicato tra le tecniche per la longevità.